Beschreibung
Nel frattempo vede il padre morire in maniera drammatica, la madre assumere il ruolo di capofamiglia e riuscire a passare indenne attraverso i rischi di deportazione dopo l’8 settembre. Ai Segre andò bene, ma parenti e amici perirono nella Shoah. Laureato con Antonio Banfi, collaboratore di Adriano Olivetti, insegnante nel Canton Ticino, Segre ha lavorato poi soprattutto nell’editoria e collaborato a giornali e riviste. Dopo la pensione è divenuto attivissimo esponente di una minoranza critica della Comunità ebraica: ha visto infrangersi il mondo nuovo che Israele sembrava promettere negli anni Sessanta, ha contestato il progressivo nazionalismo sionista, ha cercato attivamente soluzioni di convivenza tra Israele e Palestina. La sua storia personale, qui raccontata in una serrata conversazione con Alberto Saibene, diventa il paradigma di un popolo irrequieto, che non ha mai smesso di interrogarsi su se stesso.